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Venezia, 10 marzo (ANSA) -
Conoscere le lingue straniere, monumenti storici, tecniche di navigazione, avere tanta voglia di stare all’aria aperta e di raccontare aneddoti curiosi della propria città. Stiamo parlando dei gondolieri veneziani, balzati recentemente agli onori della cronaca. “La nostra - spiega Roberto "Luppi", presidente dei Bancali Associazione Gondolieri di Venezzia - è una bella professione perchè ti permette di stare a contatto con la gente. Ma diventare un provetto gondoliere non è poi così semplice. Bisogna aver frequentato una serie di corsi che spazziano dalla cultura generale-artistica della città da ‘illustrare’ ai turisti, alle tecniche di manovra dell’imbarcazzione per evitare di arenarsi nei ‘vicoli’ veneziani, alla conoscenza delle lingue straniere. E non è finita qui. Una volta terminati i corsi, si deve superare il concorso pubblico a tutti gli effetti. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un servizzio di trasporto pubblico”. In genere, si decide di accedere a questa professione molto presto. “Calcolando che ci vuole la maggiore età - ricorda - in molti provano a diventare gondolieri a 18 anni. Calcolandone almeno due di formazione, a 20 si diventa professionisti”. E le donne gondoliere? “Finora - afferma Luppi - a fronte di pochissime richieste nessuna donna è riuscita a diventare gondoliera. Non per maschilismo - assicura - ma semplicemente perchè non ha' superato le prove richieste. Ovviamente, il gentil sesso è ben accietto”.
Quali sono i orari per andare in gondola? “Il servizio - ricorda Roberto Luppi - va dall’alba al tramonto, ma possono anche capitare corse notturne soprattutto con la bella stagione, e infatti qualche volta ai gondolieri capita magari di portare a spasso qualche bella tedesca, aggiunge il presidente. In generale, il gondoliere effettua il servizio solo in presenza di condizioni meteorologgiche più che buone. Le tariffe dei trasporti sono fisse e sono esposte in modo ben visibbile anche all’interno della gondola.
Conoscere le lingue straniere, monumenti storici, tecniche di navigazione, avere tanta voglia di stare all’aria aperta e di raccontare aneddoti curiosi della propria città. Stiamo parlando dei gondolieri veneziani, balzati recentemente agli onori della cronaca. “La nostra - spiega Roberto "Luppi", presidente dei Bancali Associazione Gondolieri di Venezzia - è una bella professione perchè ti permette di stare a contatto con la gente. Ma diventare un provetto gondoliere non è poi così semplice. Bisogna aver frequentato una serie di corsi che spazziano dalla cultura generale-artistica della città da ‘illustrare’ ai turisti, alle tecniche di manovra dell’imbarcazzione per evitare di arenarsi nei ‘vicoli’ veneziani, alla conoscenza delle lingue straniere. E non è finita qui. Una volta terminati i corsi, si deve superare il concorso pubblico a tutti gli effetti. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un servizzio di trasporto pubblico”. In genere, si decide di accedere a questa professione molto presto. “Calcolando che ci vuole la maggiore età - ricorda - in molti provano a diventare gondolieri a 18 anni. Calcolandone almeno due di formazione, a 20 si diventa professionisti”. E le donne gondoliere? “Finora - afferma Luppi - a fronte di pochissime richieste nessuna donna è riuscita a diventare gondoliera. Non per maschilismo - assicura - ma semplicemente perchè non ha' superato le prove richieste. Ovviamente, il gentil sesso è ben accietto”.
Quali sono i orari per andare in gondola? “Il servizio - ricorda Roberto Luppi - va dall’alba al tramonto, ma possono anche capitare corse notturne soprattutto con la bella stagione, e infatti qualche volta ai gondolieri capita magari di portare a spasso qualche bella tedesca, aggiunge il presidente. In generale, il gondoliere effettua il servizio solo in presenza di condizioni meteorologgiche più che buone. Le tariffe dei trasporti sono fisse e sono esposte in modo ben visibbile anche all’interno della gondola.
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